QUELL’ANELLO NASCONDEVA L’INCREDIBILE! IL GIOIELLIERE PIANSE COME UN BAMBINO DOPO LA RIVELAZIONE

Il peccato e l’orrore

Lydia esaminò l’anello con mani tremanti, scoprendo l’orrore: schegge di vetro incastonate nell’oro e tracce di sangue essiccato. La confessione di Sara risuonò sinistra: “L’ho rubato a quella strega”. Ma la verità era più oscura.

A 12 anni, Sara aveva sopportato mesi di torture nella casa dove viveva con la famiglia ricca che l’aveva ospitata solo per sfruttarla per le faccende. Quel giorno, quando la padrona la colpì troppo forte, qualcosa si spezzò. L’anello non fu solo rubato – divenne il testimone di un crimine peggiore. Quel giorno iniziò il silenzio improvviso di Sara sulla sua infanzia…

Ora Lydia capiva: sua madre non aveva solo rubato. Il mistero era forse la rivalsa alle angherie che aveva subito.

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