QUELL’ANELLO NASCONDEVA L’INCREDIBILE! IL GIOIELLIERE PIANSE COME UN BAMBINO DOPO LA RIVELAZIONE

In soffitta

La scala cigolò mentre salivano, torce in mano. Nella soffitta polverosa, Lydia individuò subito il baule di Sara.

“Guarda.” John sollevò un orologio d’argento. Il medaglione accanto all’orologio mostrò due foto: Sara giovane e una bambina.
Un fruscio. Tra le ombre, un diario con una macchia brunastra.

“Non dovremmo…” iniziò John.

Troppo tardi. Lydia aprì un secondo diario più malconcio e vissuto nascosto nei meandri del baule.

L’ultima pagina conteneva una foto strappata. Solo un dettaglio era riconoscibile: la mano di Sara che stringeva quella di una bambina… con lo stesso braccialetto che Lydia portava da sempre.

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