QUELL’ANELLO NASCONDEVA L’INCREDIBILE! IL GIOIELLIERE PIANSE COME UN BAMBINO DOPO LA RIVELAZIONE

Un momento di connessione

Il gioielliere, un uomo anziano con occhi che sembravano conoscere troppe storie, sollevò lo sguardo.
Le mani dell’uomo tremarono con in mano l’anello. “Dove… dove l’ha trovato?” La sua voce era improvvisamente tesa non sapendo che Livia potesse essere la L. della lettera.

“L’ho trovato nel cappotto di mia madre, dopo la morte.”

“Impossibile,” mormorò. “Questo anello fu venduto cinquant’anni fa a una certa signora Varelli.”

Lydia trasalì. Era il cognome da nubile di sua madre. Un brivido improvviso fece appannare la vetrina.

“Signora,” sussurrò il gioielliere, “chi è lei esattamente?”

La porta si chiuse con un tonfo sordo. Nello specchio alle sue spalle, Lydia vide per un attimo il riflesso di una donna che non c’era – poi svanì, lasciando solo il suono di un respiro affannoso.

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